Sinceramente io…………….non so se posso essere sincera. Forse è la frase
più sincera che si possa dire!
Il termine sincerità è uno dei più abusati. Nel suo significato
letterale la sincerità e la veridicità sono sinonimi, ossia rispecchiano il
vero, esprimono l’autenticità, la schiettezza di una persona.
Ma è realistico che un uomo possa essere sincero?
Sappiamo perfettamente di dire il falso quando è una nostra scelta
calcolata, anche se nel nostro sforzarci a dire bugie potremmo incappare in
qualche esattezza, ma siamo veramente certi
di essere sinceri quando lo desideriamo veramente?
La sincerità a volte può diventare brutale, può essere confusa con la
maleducazione e la cultura della civile convivenza non la vede di buon occhio.
Qui entra in gioco la convenienza o meno, la necessità di dire “tutta” la
verità od accontentarsi di non dire una bugia o non negare mai, rimanendo nel
vasto mare del vago. Le aeree locuzioni “forse”, “magari”, “può essere”, vengono
utilizzate per non offendere, per non turbare il rapporto con gli altri, ma
anche per difenderci dalla verità.
A volte non sappiamo nemmeno qual’è la nostra verità, analizziamo noi
stessi, svisceriamo i problemi e fattaci un’opinione, al momento di esprimerla è
già cambiata, non perché siamo superficiali, ma - al contrario - perché il
nostro cervello non cessa di elaborare
dati come un programma impazzito, il nostro essere è in perenne evoluzione, la
nostra identità è in continuo divenire, possiamo bloccarla immortalandola con
qualche flash fotografico, basta essere sicuri di inserire una data. In questi
casi in effetti non siamo veramente falsi, semplicemente esponiamo concetti già
scaduti senza rendercene conto.
Diverse le casistiche quando miriamo a imbonire l’interlocutore per un
tornaconto, quando mentiamo per pura paura o quando indoriamo qualche pillola
solo perché le cose così schiette non si dicono.
L’educazione, la buona educazione è una gran cosa, ma può essere anche
un grosso limite. Non intendo assolutamente giustificare chi usa termini
volgari o gratuitamente offensivi però se un pensiero sincero offende, beh,
bisognerebbe abituarsi ad accettarlo.
Per non offendere si tacciono troppe cose e si rimane poi intrappolati
in una serie di eventi concatenati a volte spiacevoli e di difficile soluzione.
Ma chi ha il coraggio di dire la verità? Sembra incredibile ma ci
vuole coraggio! Coraggio soprattutto ad essere sinceri con noi stessi. I primi
ad essere ingannati siamo noi e proprio da noi stessi!
Imbrogliare non significa solo mentire, ma vuol dire anche ingarbugliare
e niente rende le cose più complicate della menzogna.
La mancanza di sincerità però può essere indubbiamente un grosso
fattore di comodo quando non sfocia addirittura in comportamenti omertosi
gravemente lesivi della democrazia e pertanto illeciti.
Ma per quanto i veridici forse possano anche esistere i veraci sono di
sicuro una chimera.
Ma l’uomo è l’animale più complesso e più meraviglioso, a volte celiamo
la nostra verità nello scherzo perché solo attraverso la forma burlesca e
umoristica riusciamo ad esprimere più liberamente i nostri giudizi, le nostre
paure, i nostri sentimenti.
Anche l’arte, qualsiasi forma d’arte che non sia prestata a servizio
del denaro o del potere, è il mezzo più limpido cui il genere umano si può
affidare per liberare la sua anima.
Per questo l’arte non si esaurirà mai, cambiano i linguaggi, si
sperimentano nuovi metodi espressivi, bello, brutto, tutto si rimette sempre in
discussione perché le persone cambiano, ma non cambierà mai, dentro di noi,
qualunque fatto cerchi di opprimerci, la volontà di capire chi siamo e - anche
se non ce ne rendiamo conto – il desiderio di farci scoprire dagli altri come
siamo veramente.
niente da aggiungere .. perfetto davvero... sinceramente!
RispondiEliminaNon voglio ripetermi ma è molto vero non è facile essere sinceri si cerca di esserlo il più possibile, se si vuole ci si può anche riuscire. Se ci si mostra come veramente siamo la cosa è un po' più semplice. E' proprio un bel dilemma avere sempre la frase giusta, la parola adatta, il modo per dirla bene. Secondo me l'importante comunque è sempre dirla "la cosa", comunicare, aprire un dialogo perché solo parlando penso che si possa risolvere tutto o almeno molto.
RispondiEliminaCiao un bacione Stefania