mercoledì 26 dicembre 2012

ancora Trebbia alla fabbrica dei sassi


Sono tornata in Trebbia a Confiente, al mio solito  posto, la fabbrica dei sassi, con stupore ho visto che l'acqua diminuendo ha scoperto il mio  gufone che straordinariamente non si è cancellato!!!!



Ho anche raccolto un cucciolo di sasso, ora è a casa e aspetta di sapere che cosa diventerà

Qui sono al "pilone" alla confluenza Trebbia-Aveto , ma la roccia su cui sono seduta non posso portarla via!


lunedì 24 dicembre 2012

Microchip impazzito



Esci dallo schema?
Ma non sai che è pericoloso?
Proprio tu, che ci stai così bene lì dentro!
Ma come! Dico io
Non mi danno fastidio le spine del pesce
Non ho problemi con l’aglio
Non ho mai riscontrato alcuna allergia
Mi addormento beata dopo un caffè …..
Ma dov’è il mio schema?
Ma si, è lì
Intorno a te
Non lo vedi?
Sei circondata
Hai dimenticato che hai problemi di vista?
Si, ma sono stata operata
Me l’hanno aggiustata
Beh, in effetti forse l’intervento
non è riuscito tanto bene
ma a volte non ti conviene
vedere tanto chiaro
no, non intendo per approfittarne
e far finta di niente
ma per favorire lo sviluppo di altri sensi
mantenere quell’ombra di dubbio
che ti salva
troppa certezza
troppa sicurezza
dopo i primi bagliori
ti spingono in una posizione pericolosa
nella quale il cervello si mette in stand by
ed è in un attimo
che un  piede in fallo
ti fa scendere più in basso di dove sei partita
Sono una donna impulsiva
se non riesco a prevedere quello che farò fra un minuto
come posso avere uno schema ..........
quello che è dentro di me come il chip di un computer?
Beh
allora probabilmente è impazzito a causa di un corto circuito
ma va bene così………………..
meglio pazzi che incatenati!


giovedì 20 dicembre 2012

i sassi d'inverno



Questo è il sito del Trebbia dove quest'estate avevo dipinto i sassi,
E' meraviglioso! La forza della natura ha cambiato il paesaggio, si è divertita a rimescolare le carte, chissà dove saranno adesso quello pietre, alcune erano enormi ma secondo me non ne è rimasta traccia.
Tutto è sempre in continuo divenire, la trasformazione e il cambiamento fa parte del nostro essere terrestri, fa parte del nostro essere vivi



Questa è l'unica cosa riconoscibile che è rimasta, l'automobile rossa alla deriva!



I sassi d'inverno non hanno freddo,
si divertono a rotolare nell'acqua impetuosa del fiume,
si nascondono sotto la coltre della neve,
si lasciano accarezzare dall'acqua piovana.
Talvolta il ghiaccio li veste di pizzi e trine

I sassi d'inverno non hanno freddo
sfruttano l'occasione per cambiare 
la loro posizione
e anch'io mi divertirò a cercare
 altre forme da disegnare

sabato 15 dicembre 2012

Dove sono finite le civettuole?


Ecco dove sono finite tre delle civettuole dipinte nei giorni scorsi.




 Si sono appollaiate su un ramo davanti alla mia finestra.


 materiali utilizzati

quali fra queste sono scappate fuori?

martedì 11 dicembre 2012

Placebo


Spesso rifiutiamo la realtà, è il modo più facile anche se non risolutivo per lenire un dolore. Il dolore che proviamo  difficilmente si può comprendere, ci pare sempre ingiusto però ci fa riflettere. Rifiutiamo la realtà perchè il pensiero è crudele, pretende la verità, pone domande e cerca  risposte che spesso non vogliamo, vorremmo poter negare, vorremmo non sapere...... 


Placebo


Necessità vitale
Bimbo
nudo e affamato
l’istinto
ti porta al seno profumato
il piacere
a succhiare il latte nutriente
Quale problema
quale disfunzione
mi costringe oggi a ricercare quella suggestione
che  soddisfa
non più razionalmente indispensabile
ma alla quale non riesco a rinunciare
Ogni senso è teso a captare
qualcosa che mi possa consolare
soave effluvio
sapore melato
sentore di pappa
calore che sale al lieve sfiorare di una mano
un sussurro piano piano
sonoro cullar di parole
ricordo di grembo materno
di braccia protese
incondizionato amore

lunedì 3 dicembre 2012

civettuole


Cosa farò con queste piccolissime civettine appena nate?




Diversa da te



Il commento di un'amica lettrice del mio blog lasciato sulla pagina "io" mi ha stimolato a pubblicarvi questa poesia tratta dal mio libro "Frammenti di pensiero". E' un poesia cui tengo in particolar modo.   La differenza è un valore e come tale va rispettato, no alla cultura dell'appiattimento e della semplificazione, siamo diversi ed è sempre una ricchezza, accettare le differenze negli altri, ma anche i nostri stessi inevitabili cambiamenti è segno di consapevolezza e di democrazia, l'unico vero modo per stare insieme, uniti ma diversi. Essere sempre uguali è impossibili, siamo vivi e la vita stessa è un cambiamento e una metamorfosi quotidiana, viviamola cercando di scambiarci le nostre differenze!



Sono qui
diversa da te
diversa da me
ieri
Siamo tanti
diversi
oggi tu sei con me
diversi
amo quella differenza che
non si vede
ma che mi fa pensare
e quella  che
pur essendo evidente
in realtà non esiste
Cambio
sono io
devo accogliere anche questa  nuova
me
e questo
tu
che qualche volta diventa
noi
a volte io e te
Difficile
Giusto
sbagliato
cultura e morale
falsità
rispetto sincero
o stereotipi
Uniformi da cui
denudarsi per sentirsi liberi?

martedì 27 novembre 2012

prima delle parole


Anche se alcune delle poesie che posto non sono recenti ma fanno parte della mia raccolta "Frammenti di pensiero", trovo che sia significativo farvele conoscere proprio perchè mi identificano in maniera particolare, per questo oggi vi propongo "Prima delle parole"


Vorrei incontrarti
prima delle parole,
al di là del tempo,
oltre la forma,
farti conoscere pensieri mai pensati,
parole mai dette,
frasi mai scritte,
dove puoi leggermi l’anima,
perché io sia io,
per te,
al di là di tutto.

domenica 25 novembre 2012

PUBBLICITA' PROGRESSO

a proposito di riciclo vi pubblico questa  filastrocca che avevo scritto per i miei figli nel 1996.
E' divertente?


Un giorno un pezzo di carta
bianca e immacolata
era stanca di sentirsi illibata,
non riusciva però da sola ad imbrattarsi
anche se di un peccato doveva trattarsi. 
Decise quindi di farsi aiutare
anche a costo di finire male!
Passò di lì un bambino
e ci fece sopra un disegnino
tutto bello e variopinto
come il sole, son convinta,
tinge il mondo quando è sera
ed un bel tempo si spera.
Il papà, che è un commerciante,
fece i conti pel negozio
e del nero oscurò il cielo,
come una nube per davvero.
Ma la mamma, cosa fece?
Prese il foglio e nel telefonare
con una biro si mise a scarabocchiare.
D’istinto ci fece la luna e le stelle
mentre pensava alle frittelle
che doveva fare per cena
e la notte tornò serena.
D’un tratto il foglio fu ripiegato 
dal fratello del grande artista
che, dal suo punto di vista,
lo trovò utile per fare un aeroplanino
da far volare fin sopra il camino.
La sorella, dal canto suo,
trovò quella carta perfetta per fare
un ventaglietto per potersi rinfrescare,
ma la zia disse:

“Ohe! Questa carta ormai plissé 
servirebbe proprio a me
per confezionare un pacchetto assai originale
per la mia amica che è all’ospedale”.
Per ultimo infine 
arrivò in mano al più piccolino
che in quel momento,
sopra il vasino,
lo trovò utile per pulirsi il …..
Mille cose si possono fare
prima che la carta sia da buttare!

un vino originale



Mi è sempre piaciuto conservare cose che, opportunamente modificate, potessero avere una seconda chance invece di finire nella spazzatura.
Ora più che mai il riciclo è utile oltre che divertente. Mi piacerebbe tanto avere uno spazio tutto mio per farne un laboratorio dove accumulare tutti i vari materiali ancora interessanti. Lavorando in casa si sa che ogni tanto si fa "pulizia" e inevitabilmente si buttano via, anche se a malincuore, cose di cui ci pentiremo amaramente!
Ieri ho saputo che mio marito deve fare un presente a un amico e vuole regalargli una bottiglia di vino. Subito mi è venuto in mente di avere conservato una cassettina di legno che andava alla perfezione per fare una confezione originale.
Avevo già dipinto su legno un soggetto con barbagianni per farne un orologio (lo potete vedere nella pagina "non solo sassi") e, in questa occasione, ho pensato di riproporlo sulla cassettina porta vino, vediamo un pò come viene...

Prima di tutto ho scelto un colore di sfondo che coprisse  la scritta che c'era sotto ma che fosse sufficientemente chiaro per poter disegnare il soggetto che è in realtà un pò impegnativo.
Quindi mi sono immersa nella pittura utilizzando un pennellino molto piccolo perchè il barbagianni è piuttosto particolareggiato.






Questo lavoro mi ha talmente preso che a momenti non preparavo nemmeno la cena, ho lavorato fino a mezzanotte ma ce l'ho fatta.
Mi sembra che sia venuto bene e che sia una bella confezione regalo!



Si può conservare così, oppure volendo si può estrarre l'assicella frontale e appenderla al muro come un quadretto



venerdì 23 novembre 2012

dedicato agli amici perduti




Lontana poesia
tempo dimenticato
sgorgata dal cuore di bimbo
invocata e cavalcata
per raggiungere il futuro
nutrita di risate e pianti
vissuta
fino a quando crescere ha significato
smettere di sognare fantastiche realtà
per inseguire una vita di
squallide bugie

Ormai non ti penso più,
non mi fai più compagnia
Avere la certezza di aver sbagliato è facile se il risultato non torna
dove sta l’errore proprio non so
Non si può essere tanto bravi da sbagliare sempre tutto
Dicono…. il giudizio degli altri non mi interessa
degli altri non so cosa farmene
Ma non è vero
Se gli errori corrispondono ai miei difetti allora ne ho parecchi
Ma in fondo di amici ne hai tanti……..
Se ti accontenti di avere un buon rapporto di vicinato o con qualche collega di lavoro,
qualcuno che ti saluta per strada lo trovi
forse pretendo troppo
il consenso fasullo non mi ha mai interessata
però m’innamoro, m’innamoro sempre
come s’abbandona un cucciolo alla prima carezza umana
quanto amiamo per il gusto di amare e quanto per essere riamati?
Si può provare malinconia per cose mai vissute e generate solo dalla propria fantasia?
Perché anche se ho la matita uso la biro così non posso cancellare i miei errori?
Perché non sono stata mai capace di iniziare un quaderno dalla prima pagina e finire con l’ultima?
Quante domande
Non ha nessun senso
La solitudine di per sé non è una brutta cosa a meno che tu non ce l’abbia dentro
I figli sono cresciuti e forse sta cadendo il paravento
dietro il quale nascondevo le mie paure
Sento le difese immunitarie cadere ad una ad una....

la mia piccola estate ha i seni dolenti
la sua  strana luce bianca
non s’intona con questo calore inaspettato
Scenderà
ma sarà triste anche questa pioggia 
che bagna solo un attimo
Sui miei occhi acqua e sale
ma non è mare e questo vento che scompiglia i miei pensieri
Vorrei che mi riportasse indietro
dove l’acqua bagna
il sole scalda
e negli occhi solo sorrisi

gattino rosso



Oggi ho terminato il gattino rosso. Spero che qualcuno lo voglia adottare!


un persiano difficile!


Da tanto tempo che studiavo questo sasso, mi piaceva la sua forma, avevo già provato l'anno scorso a dipingerlo, ma avevo desistito perchè troppo pieno di imperfezioni, una quantità di piccole "rughe" che non mi permettevano di ottenere un buon risultato. A me non piace fare come altri rock painting che usano stuccare il sasso per livellarlo, per me non sarebbe più la stessa cosa, piuttosto preferisco rinunciare.
Provo a fare una base di colore e poi abbozzo la forma che voglio produrre


una mano di base ho visto che non bastava, tanto colore è servito per riempire i buchetti,  per cui ne ho data un'altra, questa volta rossiccia perchè pensavo che avrei fatto un gatto persiano rosso


poi invece e venuto così


Ormai era questione di reputazione, dovevo arrivare alla fine anche se, nonostante le precauzioni, il pennello non scorreva come volevo..........sono una delle poche donne che ambirebbero ad avere in dono invece di brillanti, semplici sassi, ma lisci!!!

Comunque questo è il risultato finale comprensivo anche di vernice protettiva, i miei sassi possono essere lasciati anche all'aperto, ad esempio questo starebbe benissimo in giardino!


giovedì 22 novembre 2012

a pancia all'aria

Ciao,
mi hanno regalato un sasso ovale e vorrei fare un gatto a pancia in su prendendo sempre spunto da una foto della mia gatta


non appena ho cominciato ad abbozzare il disegno ho capito che l'impresa sarà difficile o quantomeno il lavoro non verrà come vorrei perchè il sasso è particolarmente ruvido, ma è anche il suo bello, ogni sasso ti fa affrontare un'esperienza diversa e un lavoro non potrà mai venire uguale ad un altro. Nonostante ho messo un colore di sfondo il pennello non scivola bene e penso che alla fine dovrò comprarne un altro nuovo perchè il sasso me lo" mangia"

 ci provo

adesso che è iniziato non posso comunque lasciarlo a metà poverino, guardate che occhioni mi fa!




cercherò di fare il possibile per lui
il lavoro è finito cosi.......


gli gira un pò la testa!







lunedì 19 novembre 2012

La verità dello scherzo




e così sono ancora malata, non so dove siano andate a finire le mie difese immunitarie!
Ancora antibiotici, aerosol, cortisone e chi più ne ha più ne metta............ la mia unica consolazione è di potervi postare il mio lavoro finito: Patata addormentata
e tanto per ridere un pò parliamo di dottori




Una mela al giorno dottore?
Non so cosa fare……
Assaggio una mela,
…. un solo boccone
tanto per smorzare la fame
così…….
tanto per curiosità
non per gusto
non per sazietà
ma per ricerca di novità
un’aperitivo
per niente impegnativo
per preparare la digestione
in vista di un cenone
in attesa del pranzo ufficiale
non può fare di certo male
Ma dottore …..
Una sola mela al giorno
non può levare il medico di torno,
non da assuefazione
e c’è una mela per ogni stagione!






Patata che dorme

un pò ci assomiglia?




particolare della testa





 

particolare dorso


siete rimasti di sasso?

domenica 18 novembre 2012

Altalena



Non so cosa mi stia succedendo, ma sono ancora influenzata, non mi passa proprio più!
Comunque, invece di starmene tranquilla ho pensato di affrontare una sfida e provare a far uscire da quel sasso un gattino dormiente ma in una posizione più difficile del solito.
Se non si tentano cose nuove si rimane sempre fermi al solito posto, inchiodati li e per non osare, per non rischiare di sbagliare continuiamo a ripetere le stesse cose e purtroppo a volte anche gli stessi errori immaginando invece di perfezionarci. Invece se non si rischia un pò, se non ci si mette in gioco, è difficile migliorarsi. La comodità cancella la creatività e non stimola l'obiettività perchè  nascondendoti nelle maglie della tua routine ti autoconvinci di essere sempre dalla parte giusta. Ogni cosa cambia prospettiva a seconda del punto da dove la guardi e per vederla un pò diversa, oppure meglio, devi alzarti e cambiare di posto.


Abitudine

rassicurante rifugio

diventi perfezione nella tua ripetitività

Inconsapevole dondoli sulla tua altalena

vai avanti e torni indietro

ma non ti sposti mai

Cara vecchia altalena

dolce grembo

ancorata li null'altro conoscerai

intorno a te




Sul computer -qui sotto- c'e la foto dalla quale traggo spunto, ritrae la mia gatta che si chiama Patata






a poco a poco si trasforma ma c'è un'infinità di lavoro da fare



Vado a cucinare  i panzerotti ma poi ritorno a lavorare e pelo dopo pelo devo riuscire nell'intento anche se adesso non sembra proprio!
Vedremo il progresso a poco a poco........

martedì 13 novembre 2012

gattino che dorme

Finalmente oggi ho finito anche il secondo micetto.
Ho avuto l'influenza e proprio non ce la facevo neanche a dipingere.
Il problema è anche che non sono una grande fotografa ...... ma ditemi come vi sembra!


la prima fase della lavorazione




il gattino è finito





sssssssssssst...... attenti a non svegliarlo!