venerdì 29 marzo 2013

la Costituzione nell'anima


Tutti, nessuno escluso, apprezzano il nuovo Papa, lo stile semplice, la veridicità delle sue parole, la veracità delle sue azioni, ma capire il reale messaggio insito nei suoi gesti e prendere ad esempio la sua umilà, non sfiora ancora l'animo di alcuno.
Mentre Egli lava e bacia i piedi ai giovani detenuti, un sindacato di polizia continua a perpetrare aggressioni con inaudita arroganza, lasciando basiti i cittadini che dovrebbe proteggere e lo stesso Stato che dovrebbe rappresentare e rispettare, uomini politici pensano di essere fonte di rinnovamento perchè gli unici ad avere la verità in tasca (pericolosissimo) e ponendosi o quali capi totalitari o all'opposizione, mancano totalmente di quello spirito di collaborazione e unità che serve a un Paese. Uomini di spettacolo che hanno fatto fortuna con la televisione e con i giornali ora negano l'utilità sociale del loro servizio, criticano i veterani della politica di professione emulandoli ma giocando a fare i maestri piombano a capofitto in pozzi neri pieni di luoghi comuni e contraddizioni. Ci stanno invadendo, come orde di cavallette, persone che, indipendentemente dall'età anagrafica, pensano di saperla molto lunga, ma sono rimaste invece attaccate ad un atteggiamento tipico infantile secondo il quale per rinnovare e rivoluzionare basta dire parolacce e poi scappare dicendo "non sono stato io" oppure non parlano per scarsità di argomentazioni o per diktat.

E la nostra cultura sta morendo, come il nostro essere popolo caloroso, socievole e attraente; fra un pò la povertà reale e quella intellettiva ci farà scannare come bestie e razzolare nei bidoni.

Ognuno inneggia alla Costituzione della Repubblica per poi distruggerla giorno dopo giorno, per smantellarla non serve cambiarla, la qual cosa sarebbe già un fatto democratico, basta non ottemperarla, ignorarla e calpestarla utilizzandola solo come bandiera o paravento.

E l'unico a cui chiediamo ancora aiuto è il Presidente Napolitano, non è nuovo, non è giovane, non dice parolacce, ma la Costituzione ce l’ha nell’anima.

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