martedì 27 novembre 2012

prima delle parole


Anche se alcune delle poesie che posto non sono recenti ma fanno parte della mia raccolta "Frammenti di pensiero", trovo che sia significativo farvele conoscere proprio perchè mi identificano in maniera particolare, per questo oggi vi propongo "Prima delle parole"


Vorrei incontrarti
prima delle parole,
al di là del tempo,
oltre la forma,
farti conoscere pensieri mai pensati,
parole mai dette,
frasi mai scritte,
dove puoi leggermi l’anima,
perché io sia io,
per te,
al di là di tutto.

domenica 25 novembre 2012

PUBBLICITA' PROGRESSO

a proposito di riciclo vi pubblico questa  filastrocca che avevo scritto per i miei figli nel 1996.
E' divertente?


Un giorno un pezzo di carta
bianca e immacolata
era stanca di sentirsi illibata,
non riusciva però da sola ad imbrattarsi
anche se di un peccato doveva trattarsi. 
Decise quindi di farsi aiutare
anche a costo di finire male!
Passò di lì un bambino
e ci fece sopra un disegnino
tutto bello e variopinto
come il sole, son convinta,
tinge il mondo quando è sera
ed un bel tempo si spera.
Il papà, che è un commerciante,
fece i conti pel negozio
e del nero oscurò il cielo,
come una nube per davvero.
Ma la mamma, cosa fece?
Prese il foglio e nel telefonare
con una biro si mise a scarabocchiare.
D’istinto ci fece la luna e le stelle
mentre pensava alle frittelle
che doveva fare per cena
e la notte tornò serena.
D’un tratto il foglio fu ripiegato 
dal fratello del grande artista
che, dal suo punto di vista,
lo trovò utile per fare un aeroplanino
da far volare fin sopra il camino.
La sorella, dal canto suo,
trovò quella carta perfetta per fare
un ventaglietto per potersi rinfrescare,
ma la zia disse:

“Ohe! Questa carta ormai plissé 
servirebbe proprio a me
per confezionare un pacchetto assai originale
per la mia amica che è all’ospedale”.
Per ultimo infine 
arrivò in mano al più piccolino
che in quel momento,
sopra il vasino,
lo trovò utile per pulirsi il …..
Mille cose si possono fare
prima che la carta sia da buttare!

un vino originale



Mi è sempre piaciuto conservare cose che, opportunamente modificate, potessero avere una seconda chance invece di finire nella spazzatura.
Ora più che mai il riciclo è utile oltre che divertente. Mi piacerebbe tanto avere uno spazio tutto mio per farne un laboratorio dove accumulare tutti i vari materiali ancora interessanti. Lavorando in casa si sa che ogni tanto si fa "pulizia" e inevitabilmente si buttano via, anche se a malincuore, cose di cui ci pentiremo amaramente!
Ieri ho saputo che mio marito deve fare un presente a un amico e vuole regalargli una bottiglia di vino. Subito mi è venuto in mente di avere conservato una cassettina di legno che andava alla perfezione per fare una confezione originale.
Avevo già dipinto su legno un soggetto con barbagianni per farne un orologio (lo potete vedere nella pagina "non solo sassi") e, in questa occasione, ho pensato di riproporlo sulla cassettina porta vino, vediamo un pò come viene...

Prima di tutto ho scelto un colore di sfondo che coprisse  la scritta che c'era sotto ma che fosse sufficientemente chiaro per poter disegnare il soggetto che è in realtà un pò impegnativo.
Quindi mi sono immersa nella pittura utilizzando un pennellino molto piccolo perchè il barbagianni è piuttosto particolareggiato.






Questo lavoro mi ha talmente preso che a momenti non preparavo nemmeno la cena, ho lavorato fino a mezzanotte ma ce l'ho fatta.
Mi sembra che sia venuto bene e che sia una bella confezione regalo!



Si può conservare così, oppure volendo si può estrarre l'assicella frontale e appenderla al muro come un quadretto



venerdì 23 novembre 2012

dedicato agli amici perduti




Lontana poesia
tempo dimenticato
sgorgata dal cuore di bimbo
invocata e cavalcata
per raggiungere il futuro
nutrita di risate e pianti
vissuta
fino a quando crescere ha significato
smettere di sognare fantastiche realtà
per inseguire una vita di
squallide bugie

Ormai non ti penso più,
non mi fai più compagnia
Avere la certezza di aver sbagliato è facile se il risultato non torna
dove sta l’errore proprio non so
Non si può essere tanto bravi da sbagliare sempre tutto
Dicono…. il giudizio degli altri non mi interessa
degli altri non so cosa farmene
Ma non è vero
Se gli errori corrispondono ai miei difetti allora ne ho parecchi
Ma in fondo di amici ne hai tanti……..
Se ti accontenti di avere un buon rapporto di vicinato o con qualche collega di lavoro,
qualcuno che ti saluta per strada lo trovi
forse pretendo troppo
il consenso fasullo non mi ha mai interessata
però m’innamoro, m’innamoro sempre
come s’abbandona un cucciolo alla prima carezza umana
quanto amiamo per il gusto di amare e quanto per essere riamati?
Si può provare malinconia per cose mai vissute e generate solo dalla propria fantasia?
Perché anche se ho la matita uso la biro così non posso cancellare i miei errori?
Perché non sono stata mai capace di iniziare un quaderno dalla prima pagina e finire con l’ultima?
Quante domande
Non ha nessun senso
La solitudine di per sé non è una brutta cosa a meno che tu non ce l’abbia dentro
I figli sono cresciuti e forse sta cadendo il paravento
dietro il quale nascondevo le mie paure
Sento le difese immunitarie cadere ad una ad una....

la mia piccola estate ha i seni dolenti
la sua  strana luce bianca
non s’intona con questo calore inaspettato
Scenderà
ma sarà triste anche questa pioggia 
che bagna solo un attimo
Sui miei occhi acqua e sale
ma non è mare e questo vento che scompiglia i miei pensieri
Vorrei che mi riportasse indietro
dove l’acqua bagna
il sole scalda
e negli occhi solo sorrisi

gattino rosso



Oggi ho terminato il gattino rosso. Spero che qualcuno lo voglia adottare!


un persiano difficile!


Da tanto tempo che studiavo questo sasso, mi piaceva la sua forma, avevo già provato l'anno scorso a dipingerlo, ma avevo desistito perchè troppo pieno di imperfezioni, una quantità di piccole "rughe" che non mi permettevano di ottenere un buon risultato. A me non piace fare come altri rock painting che usano stuccare il sasso per livellarlo, per me non sarebbe più la stessa cosa, piuttosto preferisco rinunciare.
Provo a fare una base di colore e poi abbozzo la forma che voglio produrre


una mano di base ho visto che non bastava, tanto colore è servito per riempire i buchetti,  per cui ne ho data un'altra, questa volta rossiccia perchè pensavo che avrei fatto un gatto persiano rosso


poi invece e venuto così


Ormai era questione di reputazione, dovevo arrivare alla fine anche se, nonostante le precauzioni, il pennello non scorreva come volevo..........sono una delle poche donne che ambirebbero ad avere in dono invece di brillanti, semplici sassi, ma lisci!!!

Comunque questo è il risultato finale comprensivo anche di vernice protettiva, i miei sassi possono essere lasciati anche all'aperto, ad esempio questo starebbe benissimo in giardino!


giovedì 22 novembre 2012

a pancia all'aria

Ciao,
mi hanno regalato un sasso ovale e vorrei fare un gatto a pancia in su prendendo sempre spunto da una foto della mia gatta


non appena ho cominciato ad abbozzare il disegno ho capito che l'impresa sarà difficile o quantomeno il lavoro non verrà come vorrei perchè il sasso è particolarmente ruvido, ma è anche il suo bello, ogni sasso ti fa affrontare un'esperienza diversa e un lavoro non potrà mai venire uguale ad un altro. Nonostante ho messo un colore di sfondo il pennello non scivola bene e penso che alla fine dovrò comprarne un altro nuovo perchè il sasso me lo" mangia"

 ci provo

adesso che è iniziato non posso comunque lasciarlo a metà poverino, guardate che occhioni mi fa!




cercherò di fare il possibile per lui
il lavoro è finito cosi.......


gli gira un pò la testa!







lunedì 19 novembre 2012

La verità dello scherzo




e così sono ancora malata, non so dove siano andate a finire le mie difese immunitarie!
Ancora antibiotici, aerosol, cortisone e chi più ne ha più ne metta............ la mia unica consolazione è di potervi postare il mio lavoro finito: Patata addormentata
e tanto per ridere un pò parliamo di dottori




Una mela al giorno dottore?
Non so cosa fare……
Assaggio una mela,
…. un solo boccone
tanto per smorzare la fame
così…….
tanto per curiosità
non per gusto
non per sazietà
ma per ricerca di novità
un’aperitivo
per niente impegnativo
per preparare la digestione
in vista di un cenone
in attesa del pranzo ufficiale
non può fare di certo male
Ma dottore …..
Una sola mela al giorno
non può levare il medico di torno,
non da assuefazione
e c’è una mela per ogni stagione!






Patata che dorme

un pò ci assomiglia?




particolare della testa





 

particolare dorso


siete rimasti di sasso?

domenica 18 novembre 2012

Altalena



Non so cosa mi stia succedendo, ma sono ancora influenzata, non mi passa proprio più!
Comunque, invece di starmene tranquilla ho pensato di affrontare una sfida e provare a far uscire da quel sasso un gattino dormiente ma in una posizione più difficile del solito.
Se non si tentano cose nuove si rimane sempre fermi al solito posto, inchiodati li e per non osare, per non rischiare di sbagliare continuiamo a ripetere le stesse cose e purtroppo a volte anche gli stessi errori immaginando invece di perfezionarci. Invece se non si rischia un pò, se non ci si mette in gioco, è difficile migliorarsi. La comodità cancella la creatività e non stimola l'obiettività perchè  nascondendoti nelle maglie della tua routine ti autoconvinci di essere sempre dalla parte giusta. Ogni cosa cambia prospettiva a seconda del punto da dove la guardi e per vederla un pò diversa, oppure meglio, devi alzarti e cambiare di posto.


Abitudine

rassicurante rifugio

diventi perfezione nella tua ripetitività

Inconsapevole dondoli sulla tua altalena

vai avanti e torni indietro

ma non ti sposti mai

Cara vecchia altalena

dolce grembo

ancorata li null'altro conoscerai

intorno a te




Sul computer -qui sotto- c'e la foto dalla quale traggo spunto, ritrae la mia gatta che si chiama Patata






a poco a poco si trasforma ma c'è un'infinità di lavoro da fare



Vado a cucinare  i panzerotti ma poi ritorno a lavorare e pelo dopo pelo devo riuscire nell'intento anche se adesso non sembra proprio!
Vedremo il progresso a poco a poco........

martedì 13 novembre 2012

gattino che dorme

Finalmente oggi ho finito anche il secondo micetto.
Ho avuto l'influenza e proprio non ce la facevo neanche a dipingere.
Il problema è anche che non sono una grande fotografa ...... ma ditemi come vi sembra!


la prima fase della lavorazione




il gattino è finito





sssssssssssst...... attenti a non svegliarlo!





domenica 11 novembre 2012

6ALRAC61?




Accesso,
provo l’accesso
status 2
accesso negato
l’ID o la password potrebbero essere errati
Riprova
Terrore
ho dimenticato
l’ID
non riesco ad accedere al mio DB
Chi sono?
Come mi ero identificata
a quell’epoca non mi ricordo
Non parliamo poi della password
Quante ne ho inventate
Chiave
Parole chiave
Assurdo
Pare ora assurdo
essere qui,
ferma
davanti a uno schermo vuoto
in attesa di un ok

sabato 3 novembre 2012

il gattino si colora di rosso

Piano piano il gattino si colora di rosso
ma il lavoro è ancora tanto!

venerdì 2 novembre 2012

due micetti dormono

Oggi ho abbozzato il disegno di due micetti che dormono.
Adesso viene il bello, vediamo se prenderanno vita a mano a mano che metterò il colore.
E' un pò di tempo che non dipingo gatti, speriamo bene!

NON POSSO NASCONDERE LE MIE MANI


Non posso nascondere le mie mani


Non ho mai pensato
di accorgermi del passare del tempo
Credevo che il suo lento incedere
potesse annullare in noi la percezione
degli inesorabili  cambiamenti che determina
lasciandoci pensare di essere sempre uguali
Il mondo gira velocemente 
noi con lui e sembriamo fermi
Il tempo si muove insieme a noi
e sembriamo fermi ancorati a lui  
Ci lasciamo trasportare
cercando di rendere il viaggio il più gradevole possibile
per distrarre il pensiero dalla paura
o per realizzare le cose in cui crediamo
ma il dolore è amico fedele
e il termine di questo viaggio può talvolta essere una liberazione
Non riconosco la persona riflessa nel mio specchio
Posso evitare di guardarla e rivolgermi a cose più importanti
La spiritualità, l’interiorità
In fondo dentro sono uguale
Sono giovane dentro
ma con una consapevolezza che avrei voluto avere prima
Non vorrei tornare indietro
ripercorrere la stessa strada 
né cambiare percorso
il tempo avanza inesorabile e allo stesso tempo non “avanza” mai

Ma non posso non guardare le mie mani
Non posso nasconderlo
Tento di sfuggire alle tue mani
Non sento più il mio seno gonfio premere contro le lenzuola
Nella mia mente il ricordo costante del desiderio
E pare ancora vero
L’odore eccitante del tuo sesso e del mio
Che si cercano
Ho paura
Dedico a te il molle ventre che accarezzi la sera
Il mio volerti ancora, il desiderio di abbandonarmi
A te nell’oblio
Dimenticare tutto
Rotolare nella terra buona
Tanto ho faticato per raggiungere un equilibrio
L’armonia dello spirito con il corpo in cui è nato
Quando credevo di averla raggiunta
il mio corpo è cambiato
e il mio spirito è rimasto fuori a guardarmi
severo
a giudicarmi della mia piccolezza.

giovedì 1 novembre 2012

Nuda



Sono nuda
qui davanti a voi,
non copritemi con panni che non sono i miei,
soffoco,
vorrei aprire il mio corpo
affinchè possiate entrare
e nella mia mente possiate camminare
fra i miei lati oscuri,
le mie paure,
i miei desideri,
fino a discendere sul mio cuore,
incontrare la mia anima.
Non m’importa di rimanere,
ma vorrei esserci stata,
almeno per un momento,
nuda
in mezzo a voi.


dal libro "Frammenti di pensiero"

Storie di sassi


I sassi mi appassionano da sempre. Li accarezzo, a volte lisci, a volte ruvidi, mi trasmettono sensazioni tattili uniche.
Si dice inerte, immobile, freddo come un sasso. Ma i sassi sono materia in continuo mutamento, costituiti di materiale povero, possono diventare preziosi.
Il sasso si spezza, cade, rotola dalle montagne, naviga trasportato dalle correnti di fiumi e mari, vola con gli uccelli, diventa cibo, casa, tempio, utensile, statua, strada, arma, gioco di bimbo. Può essere venerato come un Dio, fonte di energia, pietra focaia, macina, letto, sedile, tomba.
Cambia continuamente forma, anche senza l'aiuto dell'uomo, levigato dall'acqua e smussato dal vento, piacevolmente freddo o scaldato dal sole fino a spezzarsi o disintegrarsi e divenire sabbia.
Non si possono contare le sfumature di colore di un sasso e le infinità di forme, penso che ogni forma al mondo possa essere riscoperta in un sasso.
Mi affascina poi la storia che contiene, la  lunga vita che racconta senza poter parlare.
Per questo a volte mi dispiace sporcarli di colore, ma alcuni di essi proprio me lo chiedono e così cerco di donare loro l'espressione che desiderano ma quasi sempre lascio però un piccolo pezzo di pietra nuda per rispetto verso la loro identità e bellezza.