sabato 28 febbraio 2015

Una coppia di gufi di palude

Vi presento i miei due nuovi amici, stanno stretti stretti i coccoloni!
Dentro a questo sasso molto irregolare ho visto celarsi due gufi di palude, erano un po' timidi ma alla fine sono usciti fuori!


 Per fortuna utiizzando internet si possono trovare belle foto che mi servono per non discostarmi troppo dalla realtà


una parte di sasso era troppo sconnessa e troppo stretta e ho pensato quindi di farne uno con gli occhi semichiusi

gufi di palude


 faccio ruotare il sasso in modo da farvi vedere ogni sua parte









Spero vi pacciano!

giovedì 19 febbraio 2015

un comò a prova di tarli

Ecco qual'è stata la mia ispirazione






per quante foto possa fare non riuscirei mai a rendere l'originale
ho persino provato a metterlo sul davanzale
spero che renda l'idea perchè a fare foto sono proprio negata!

martedì 10 febbraio 2015

sei tu?

Non sono nessuno
sono niente e tutto
sono terra
sono cielo
sono acqua
sono un ammasso di carne e di ossa
groviglio di pensieri sconnessi 
insieme di idee mai partorite
Cosa sono?
Che importa cosa sono
sono  ex di tutto perchè quello che ero non sono più
tutto si evolve
tutto cambia
Cosa sono... trasformazione...
in cosa?
Le parti che mi compongono possono esserci o non esserci
un braccio
due braccia
senza braccia...
se vivi
è il pensiero che ti fa sentire vivo
è il pensiero che ti fa soffrire
è il pensiero che ti dà piacere
La mente
è sede del pensiero
ma sei vivo
anche se non funziona
la mente
e
sei in grado di sapere se funziona
la mente      
sei tu quello?
sei tu veramente
non  programmato
non  condizionato
sei tu?
Sei tu
in mezzo a questa vita
in mezzo alle auto che ti sfrecciano accanto
sei tu
con l' uniforme
nascosto fra i tuoi simili
dai gesti automatizzati
sei tu
alienato di fronte agli schermi illuminati?
Sforziamoci di essere
comunque
sempre
perchè l'impronta del nostro passo
veloce o lento
leggero o pesante
coperto da migliaia
di altri passi
lascerà comunque
il suo segno
sulla strada

ghiaccio che non si vede

battute di spirito (ma vere- mi è successo veramente)
in risposta alla simpatica poesia di un poeta amico sul suo blog  "neve cade la quercia..."


Ghiaccio che non si vede
Ghiaccio traditore
e voli d’angelo in piazza cavalli
con una borsa in ogni mano
come ho fatto io
pareva un batter d’ali
dell’anatra morente

Che bello spettacolo ho pensato
Me lo sono immaginato
vorrei  vederlo alla moviola
se non mi raccolgono con la carriola
e non divento tutta viola
Sono accorse alcune persone:
“Abbiamo assistito
con una certa apprensione
al suo volo d’airone
Sapevamo che era pericoloso
stavamo a vedere quanto fosse insidioso
Si potrebbe aprire un contenzioso
col Comune inoperoso”
ma io dico è un po’ scabroso:
“mettere un po’ di sale era così scandaloso”?
Potevano pensarci
anche gli astanti
sti benedetti  commercianti
C’era il mercatino
sotto il Gotico
di quante vittime sarà il bottino?
Sopperire ad una carenza
mi parrebbe buona diligenza
con un pizzico d'intelligenza
sconfitta l’indolenza
mettere fine all’emergenza
ponendo rimedio immediato all’inadempienza

Anche il commercio


ne trarrebbe di certo provvidenza

lunedì 9 febbraio 2015

il mio primo panda

Ecco un bellissimo sasso tondo,
se non fosse per un'amica che me lo ha chiesto
non mi sarebbe mai venuto in mente di dipingere un panda,
 il risultato invece mi ha molto soddisfatta





panda in lavorazione







panda
 non appena riesco vi posto una foto migliore!

 questa è la foto che mi è servita da ispirazione, cosa ne dite?









 



gattini neri

ecco la fase di lavorazione di due gattini neri


Li ho fatti contrapposti perchè l'amica che me li ha richiesti li utiizzerà per fermare i due serramenti di un'unico ingresso.




 ha scelto che fossero neri con gli occhi verdi



Ho dovuto effettuare qualche sfumatura più chiara altrimenti - nero su nero - sarebbe risultato troppo piatto. I miei lavori tentano di rendere la  tridimensionalità e l'effetto pelo



 qui sono terminati, ma prima della vernciatura trasparente finale




eccoli finiti, nella neve creano un certo contrasto!









venerdì 6 febbraio 2015

piccole grandi cose

Se accanto ad una grossa pianta
non è stata piantata un'altra più piccola
quando la vecchia morirà

non si avrà più ombra




In risposta al commento di un'amica che fa rilevare che "c'è chi  preferisce la luce all'ombra",  scrivo qui la mia risposta. In realtà potete leggere tutti i commenti cliccando qui sotto ma non riesco a lasciarli aperti in modo che siano facilmente fruibili e ci tengo a chiarire qual'è il ragionamento che sta alla base di un aforisma di quattro parole che potrebbero sembrare banali.

Se non ci fosse luce non ci sarebbe ombra e viceversa. Il diritto di scelta è in alcuni casi anche un dovere e va preservato a tutti. Credo che sia chiara l'allegoria celata in queste poche parole, riguarda sempre la memoria e l'importanza di trasferire le proprie esperienze agli altri, per favorire una crescita che non ricominci sempre dal punto di partenza. Un seme per germinare e crescere impiega tanto tempo e tante sono le avversità che incontra, se accanto non pianti in seguito un nuovo seme, affinchè cresca riparato dalla pianta "madre", quando questa morirà, bisognerà ricominciare da capo e dovremo aspettare ancora tanti anni prima di poter scegliere se stare al sole o all'ombra col pericolo di bruciarci

censura

Sconfitta
di fronte ad un dialogo
oramai censurato
fallita
la possibilità di condivisione
resta l’empatia a logorarmi l’anima
ferita
più che dall’amara delusione
dalla sofferenza
dell’altra parte che
come me
non si spiega il perché

martedì 3 febbraio 2015

memoria

Tornare
ma dove?
tornare a che punto della storia?
Tornare e rimediare non è possibile
la storia appartiene a tutti noi
che l’abbiamo vissuta
che ne siamo generatori e figli al tempo stesso
Tu sai dove vuoi andare?
L'unica possibilità
è scegliere ora la strada giusta
ma non è facile
tanti percorsi s' intrecciano
tante vite si consumano
senza memoria...
Assenza di ricordo
ricerca del passato
incertezza
struggenti dubbi
improvvisi bagliori rassicuranti
si perdono
in un attimo
nel buio della rassegnazione