Oggi il mio blog
ha raggiunto il 1° traguardo: 1500 visitatori!
Ringrazio tutti quelli che,
anche se hanno cliccato per sbaglio sul mio link, si sono soffermati a guardare
o a leggere qualcosa di mio. Non mi piace usare spesso l’aggettivo “mio” ma questo
blog è nato perché volevo mettere in gioco me stessa, esponendovi qualcosa di
intimo, privato e scambiarlo con qualcosa di “vostro” sotto forma di click o
ancora meglio di commento. Tutto quello che pubblico sul blog è frutto di
passione e la mia idea non è quella di farne una vetrina, qualcosa di esposto
in visione da guardare e non toccare, viceversa di vedere in voi degli attori
con i quali scambiare idee, pensieri, sentimenti e - perché no - critiche.
Accettare una critica è difficile ma è l’unica cosa che ci può salvare
dal rimanere sempre immobili ed accentrati solo su noi stessi. Non è necessario
cambiare opinione per forza, ma è opportuno valutare anche altri punti di
vista. La critica non è altro che dialogo, espressione di opinioni, utilizzata
con rispetto dagli interlocutori è uno dei più validi momenti di crescita
dell’individuo.
Saper parlare è un’arte, ma soprattutto saper ascoltare, non solo
perché è una questione di rispetto nei confronti di chi parla, ma anche perché tutti
abbiamo qualcosa da imparare. Quando si tratta di critica le orecchie si
chiudono e il sangue avvampa ma la parola “critica” va depurata dall’etichetta
negativa che le viene sempre attribuita.
Critica non è violenza, non ha
un vincente e un perdente, non si tratta di una gara, la giusta critica o la
critica sbagliata non esistono, purtroppo esiste un modo non consono di porsi
fra le persone che logora questa grande opportunità di chiarimento o di
riflessione.
Non dobbiamo quindi difenderci dalla critica, ogni critica è
sicuramente meglio dell’indifferenza che per me rappresenta la solitudine
interiore, l’apatia, l’abbandonarsi all’oblio. Combattiamo quindi l’indifferenza, proviamo a comunicare,
cerchiamo di capirci anche se è difficile, costa fatica, dispendio di energie,
di tempo. Sono convinta che non ci siano a priori temi indegni di un
approfondimento e che sia sempre utile formarsi un giudizio autonomo e questo
necessiti un confronto prima di arrivare
ad una valutazione. Quindi non confondiamo la necessità che l’uomo ha di
formarsi un’opinione e quindi di criticare, con il biasimo e la disapprovazione
che, pur essendo lecitamente espressi, provocano un atteggiamento di distanza
che non aiuta il chiarimento, ci sentiamo rimproverati e ci mettiamo sulle
difensive.
Ma come ho detto nel mio post “parole e gesti” del 26 gennaio 2013 riferendomi
alle parole come tramite della comunicazione “Non si può sperare di eliminare
questa convenzione - utile e pericolosa - come
la paura”. Nella vita anche ciò che sembra semplice è in realtà complesso e
articolato, la parola può essere pericolosa o utile come la paura: se è eccessiva
può essere frenante ma nei giusti limiti ci avvisa di un pericolo e ci può
salvare.
“Parole
sfuggono impazzite
da bocche impetuose,
parole pungenti, confuse, sbagliate,
parole rincorse, estorte, accattivanti,
parole di conforto, di solidarietà, d’amore….”
dal mio libro “Frammenti di
pensiero” : Parole
“A volte non servono
e comprendersi è più facile.
E’ proprio perché capiamo oltre le parole
che sopportiamo le parole stesse.”
dal mio libro “Frammenti di
pensiero” :Al di là delle parole
Vedi anche “Prima delle parole”
post del 27.11.2012
Grazie, ancora grazie della vostra
attenzione e ………..scrivetemi!
Carla
bello
RispondiEliminaBRAVA!!! 1500 visitatori è un grande risultato. Concordo sul fatto delle critiche, se sono fatte con il cuore sono sicuramente creative; servono ad aprire un dialogo che può portare a qualche cosa di grande. EH!!! la paura ... purtroppo attenaglia molto spesso i nostri cuori e anche senza volerlo ti condiziona la vita.
RispondiEliminaPer ora non ho critiche da farti, condivido con te la gioia per il tuo 1° traguardo
un forte abbraccio Stefania
Devo dirti che ogni volta che leggo qualcosa di te resto sorpreso dalla chiarezza e dalla semplicità con cui esprimi i tuoi concetti.
RispondiEliminaIl passaggio in questo blog relativo alla capacità di ascoltare ritengo sia estremamente interessante . non a caso io sono un cultore del modo di dire che l'essere umano ha due orecchie e una bocca per ascoltare il doppio di quanto parla. Purtroppo ai nostri tempi , complice anche un modo diverso di comunicare, la capacità di saper ascoltare si sta affievolendo , con il rischio di sprofondare nel baratro del silenzio o della comunicazione esclusivamente scritta solo sul web.
Mi piace anche tanto il ragionamento sull' aspetto della critica: purtroppo siamo portati ad intendere questo tipo di messaggi come offese personali, filtrando scarsamente il contenuto, che invece spesso può esserci di aiuto per una crescita personale anche importante.
Grazie di queste tue considerazioni perchè credo aiutino a riflettere su aspetti che spesso abbandoniamo.
Cordialmente marco.
Caro Marco putroppo mi sono accorta che le domande che mi pongo sono più numerose delle risposte che riesco a darmi, ti rispondo infatti con una vecchia "poesia" della mia pubblicazione "frammenti di pensiero"
RispondiEliminaFORSE
Cosa è sbagliato?
Forse ci è venuto a mancare
il senso del sacrificio
Forse si chiede senza dare
e nessuno riceve niente
Forse l’incoerenza che ci governa
non ci permette di aver fiducia
nemmeno in noi stessi
Forse ognuno crede di essere “l’unico”
e non ammette il confronto con altri
Cosa è sbagliato?
Volere l’indipendenza e
fermarsi solo all’apparenza
Essere servili con alcuni
per sembrare potenti con altri
Sottoutilizzare i nostri sensi
fino all’atrofia
Forse
con affetto carla
carla è tutto bellissimo...anche le notizie sul perchè i gufi e le civette possono girare la testa di 360°. non sono ancora riuscita a capire come fare per iscrivermi al tuo blog cmq complimenti e caso mai lo facciamo insieme a scuola. spero che questo commento ti arrivi un abbraccio e buona notte. patrizia
RispondiEliminaSono contenta di averti fra i miei visitatori, spero che indipendentemente dalla tua iscrizione al blog continuerai a commentare i miei post. E' un modo bellissimo per sentirsi insieme. A presto Carla
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina