Se accanto ad una grossa pianta
non è stata piantata un'altra più piccola
quando la vecchia morirà
non si avrà più ombra
Se non ci fosse luce non ci sarebbe ombra e viceversa. Il diritto di scelta è in alcuni casi anche un dovere e va preservato a tutti. Credo che sia chiara l'allegoria celata in queste poche parole, riguarda sempre la memoria e l'importanza di trasferire le proprie esperienze agli altri, per favorire una crescita che non ricominci sempre dal punto di partenza. Un seme per germinare e crescere impiega tanto tempo e tante sono le avversità che incontra, se accanto non pianti in seguito un nuovo seme, affinchè cresca riparato dalla pianta "madre", quando questa morirà, bisognerà ricominciare da capo e dovremo aspettare ancora tanti anni prima di poter scegliere se stare al sole o all'ombra col pericolo di bruciarci
In risposta al commento di un'amica che fa rilevare che "c'è chi preferisce la luce all'ombra", scrivo qui la mia risposta. In realtà potete leggere tutti i commenti cliccando qui sotto ma non riesco a lasciarli aperti in modo che siano facilmente fruibili e ci tengo a chiarire qual'è il ragionamento che sta alla base di un aforisma di quattro parole che potrebbero sembrare banali.
Se non ci fosse luce non ci sarebbe ombra e viceversa. Il diritto di scelta è in alcuni casi anche un dovere e va preservato a tutti. Credo che sia chiara l'allegoria celata in queste poche parole, riguarda sempre la memoria e l'importanza di trasferire le proprie esperienze agli altri, per favorire una crescita che non ricominci sempre dal punto di partenza. Un seme per germinare e crescere impiega tanto tempo e tante sono le avversità che incontra, se accanto non pianti in seguito un nuovo seme, affinchè cresca riparato dalla pianta "madre", quando questa morirà, bisognerà ricominciare da capo e dovremo aspettare ancora tanti anni prima di poter scegliere se stare al sole o all'ombra col pericolo di bruciarci
ma a chi piace l'ombra
RispondiEliminac'è pur sempre anche chi preferisce la luce.
Se non ci fosse luce non ci sarebbe ombra e viceversa. Il diritto di scelta è in alcuni casi anche un dovere e va preservato a tutti. Credo che sia chiara l'allegoria celata in queste poche parole, riguarda sempre la memoria e l'importanza di trasferire le proprie esperienze agli altri, per favorire una crescita che non ricominci sempre dal punto di partenza. Un seme per germinare e crescere impiega tanto tempo e tante sono le avversità che incontra, se accanto non pianti in seguito un nuovo seme, affinchè cresca riparato dalla pianta "madre", quando questa morirà, bisognerà ricominciare da capo e dovremo aspettare ancora tanti anni prima di poter scegliere se stare al sole o all'ombra col pericolo di bruciarci
Eliminasono d'accordo.
RispondiEliminae quello che scrivi è comunque sempre stimolo di riflessione.
però è anche vero che le esperienze degli altri
sono utili entro un certo limite.
oltre quel limite, per capire ed imparare,
c'è bisogno delle proprie esperienze, vissute in prima persona.
insomma, bisogna ficcarci il naso e sbatterci la testa.
e a volte non basta nemmeno quello!
Trovo che l'ombra serva quanto la luce del sole,
RispondiEliminalo spazio,
l'ossigeno...
la vita
GST
non conosci il bianco se non sai che c'è il nero
Eliminapuoi sceglierne tutte le sfumature
mischiando i due colori