mercoledì 17 dicembre 2014

la gatta

Si avvicina silenziosa
al corpo caldo e si strofina

Il suo profumo si attacca alla pelle

D’istinto la mano l’accarezza
e lei si stende
infila le lunghe unghie nella carne
ma non crede di far male

Si arrotola sul tuo grembo
fiduciosa
pronta a ricevere  piacere

Calma
la gatta
sogna infinite carezze

ma niente  può fermarla
lì sul tuo petto
se non la sua volontà

4 commenti:

  1. ne parlavo l'altra sera...
    se sia meglio l'ubbidienza sottomissiva di un cane
    o l'indipendenza menefreghista di un gatto.
    il cane ha un carattere molto più socievole e festoso
    e fà molta più compagnìa rispetto a un gatto,
    però il gatto, sà meglio decidere ciò che vuole o non vuole,
    e se non ha voglia di fare una cosa è certo che non la fà.
    un cane se lo chiami arriva subito, di corsa,
    un gatto puoi chiamarlo un'ora intera, se preferisce dormire non viene.
    può sembrare più egoista,
    ma se non altro ascolta i propri bisogni
    e non si sforza di fare a testa bassa cose controvoglia.
    forse da un gatto si può imparare questo.

    (poi in realtà, esistono anche cani disobbedienti... io ne ho uno.
    e gatti affettuosissimi che fanno un sacco di fusa... e non è il caso del mio.
    quindi il discorso era molto generico) -.-

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    1. Ho sempre amato sia i cani che i gatti, ma mi sento più vicina al carattere del gatto.
      Tanti i gatti non li sopportano, ma io penso siano magnifici, pieni di energia positiva, cercano la loro felicità senza condizionarla a quella degli altri eppure hanno tanto da dare.
      Spesso gli uomini preferiscono i cani perchè riescono a controllarli meglio, li possono comandare, ma a volte è un po' come un amore comperato, il gatto non sta con te perchè ti comporti da padrone o perchè gli offri del cibo, il gatto sceglie la sua casa, decide lui se stare con te, dopo che ha mangiato il suo boccone!



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  2. io mi dico sempre che preferisco i gatti.
    e che non mi piace la sottomissione dei cani.
    però se ci rifletto, devo ammettere che spesso,
    più di quanto sembri, mi comporto come un cane.
    ed evidentemente, ciò che non mi piace, mi fà da specchio.
    d'istinto mi verrebbe da dire che sono più simile a un gatto.
    ma... guardando meglio... in effetti non è sempre così.

    un amore comperato, sì, concòrdo...

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  3. (però anch'io amo sia i cani che i gatti, al di là delle preferenze)

    (è che un cane ha un carattere che per me è fin troppo, mi esaurisce)

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